La nuova super label figlia del “colosso” dance underground europeo “Clone” non poteva avere esordio migliore, 2 dischi che sono altrettante bombe pronte a far seri danni nelle piste più audaci.
“A Made Up Sound” e “Mike Dehnert” sono i nomi che hanno segnato con stimmate questo nuovo, incendiario percorso della label olandese.
Andiamo ad occuparci ora del primo, all’anagrafe “Dave Huismans”, che già da qualche tempo è entrato prepotentemente nel sottosuolo del suono elettronico grazie alla potenza ed alla grazia della musica prodotta sotto lo pseudonimo “2562”. Una sorta di mash-up dubstep/techno ricco di spunti che sono poi serviti a fissare il centro di questa sua nuova via di fuga.
Archive è un disco fatto di 4 brani al fulmicotone, una miscela pressoché perfetta di solida architettura techno e spettri old school che guardano a Chicago.
“Wire” rotola su binari metallici sciorinando un arpeggio di synth che piega sul finale su di una bassline da antologia, “Bounce” è calore funk cadenzato uk, qualcosa che ti fa senza dubbio capire che l’esperienza “2562” sia stata fondamentale per il concepimento di questo disco.
“Disconnect” è un fantasma deep profondo e viscerale, una voce soffocata ed una sezione ritmica che è Africa allo stato puro.
“On and on” è Green Velvet in botta d’acido, un esercito di scheletri in marcia verso l’inferno.
Non lasciatevi scappare quello che è senza dubbio uno dei migliori prodotti di dance/demolizione dell’anno.