Quando c’è di mezzo Heinrich Mueller ammettiamo di essere abbastanza di parte, ma come non esserlo visti i precedenti che hanno caratterizzato l’ascesa a “Dio” di questo musicista totalmente fuori dagli schemi?!
Questo è il nuovo pseudonimo dell’uomo, che contempla in verità anche la sua compagna Victoria Lucas. Passiamo alla musica.
In questi due primi vinili, rispettivamente “Part 1 e 2 “ il combo esplode in quello che è un beat electro puro ed incontaminato, musica scientifica e ciclica che fa dell’ipnosi la sua casa. Nella voce di Victoria Lucas è però contenuto il segreto di questo nuovo progetto, o meglio questa è una parte importantissima. Stiamo parlando di pop lunare, melodia e voce per sonorizzare la tragedia, esatto, la proiezione è proprio quella di una tragedia dove la sofferenza è l’anima stessa della musica.
Il pregio di Mueller è quello di riuscire ad esprimere tutto quel che ha dentro attraverso brani brevi, una cosa che riesce solo ai grandi. Questo è un nuovo spaccato di realtà, una realtà servita cruda come d’altronde è successo per ogni disco del signore in questione.
Al momento stanno anche girando parecchio con un live questa volta a nome “Dopplereffekt”, cosa stiamo aspettando?