Prima uscita in solitaria per Alexander Kowalski, una delle colonne assieme a Heiko Laux del sound Kanzleramt, una delle etichette techno migliori della Germania metà anni novanta.
Stavolta esce su questa nuova label di Berlino dove riesce a fondere al meglio il suo background europeo e gli insegnamenti della Motor City.
In particolare nella title track lo scambio continuo fra ritmica, melodia e passaggi dub con ampio uso di delay ed eco fanno di questa traccia una delle migliori della sua produzione. Segue la più sincopata ‘It’s a been a long way’ con un’apertura melodica centrale alla Jarre e la più diretta (e banale) ‘Don’t judge me because I like the rave’, pura techno europea post R&S.
Un 12” molto utile.