Ci ricordavamo di Til Kerlen alias Dieb per la sua prima bella uscita sulla Citymorb di Claudio Fabrianesi.
Ora a distanza di quattro anni e dopo qualche uscita sporadica su Cdr e label digitali, esce uno suo nuovo ep su questa nuova etichetta, False Industrie.
Il sound non è cambiato e Dieb continua ad esplorare quella zona intermedia fra ambient e techno che appare evidente in tutto il disco. Le sue tracce, nonostante non sia un dj sono molto ben strutturate per il dancefloor e la ritmica sorregge bene un intreccio di pad e suoni eterei, magari poco profondi ed evocativi come avrebbero potuto essere, ma indubbiamente di buona qualità.
Chiudono due remix praticamente ambient di Maps and Diagram e Yair Etziony che però non aggiungono molto.
Un disco inusuale e interessante.