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Single Reviews /

MMM Nous Sommes MMM

  • Label / MMM
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / Feb 2010
  • Style / , ,
  • Rating /
    9/101
Nous Sommes MMM

Torna la favolosa sigla MMM, da Berlino, Erik Wiegand e Fiedel, vorticoso intreccio di micro realtà underground che nel tempo hanno mosso importantissimi passi nello sviluppo di un estetica minimale vera che è riuscita a coniugare come mai nessuno aveva fatto prima la Techno e la Disco.

Un’avventura iniziata nel 1996 ma che ha trovato forma definitiva ed inarrivabile attraverso il brano “Donna”, l’espressione più alta dell’unione tra la moderna concezione techno europea e de giulive dinamiche funk/disco del tempo degli eroi, tagliate con estro ed originalità tipiche della musica di questo duo.

Parentesi a parte andrebbe aperta per Erik Wiegand, che con i suoi progetti paralleli Herrorsmith e Smith N Hack (quest’ultimo insieme a Frank Timm, altro geniaccio noto ai più come Soundstream) è riuscito a costruirsi una solidissima reputazione tra gli adepti al suono vero, e che forse con il brano “To Our Disco Friends” scritto appunto insieme a Timm ha replicato le gesta del monolite “Donna”.

Ma veniamo ai giorni nostri ed a questo nuovo graditissimo ritorno che ci consegna questi due artisti in forma pressoché perfetta, con due tracce che sono altrettante mine per i dancefloor più accorti.

Apre la title track “Nous Sommes MMM” in un vortice ascensionale tesissimo e punteggiato da arpeggi grassi di synth, piattini in lontananza e derive ritmiche electro. Poi l’esplosione con una melodia piuttosto semplice ma efficace e un turbinio di sferzate analogiche che entrano in gioco ciclicamente arricchendo ancor di più un già rigoglioso bouquet.

Lato B per “Lets Get It On”, altro fungo acido caratterizzato da un giro di basso graffiante e ed un freschissimo gioco ritmico tra cassa e piattini che sarà poi colonna portante del brano.
Anche in questo caso le scelte melodiche sono (ed a questo punto credo in via certamente provocante) in assoluta controtendenza rispetto alle attuali produzioni berlinesi, ma d’altronde Erik e Fiedel sono da sempre delle mosche bianche nel mare teutonico.

Il disco è una bomba che farà breccia nei dancefloor targati 2010 facendo tornare il sorriso anche ai robot musoni meno avvezzi, questa è la garanzia minima che possiamo darvi.

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