Una nuova label vede la luce: si tratta della Dolly Records, costola della più famosa Klakson Records, l’etichetta di Steffi, dj resident del famoso Panorama Bar di Berlino.
Per la prima uscita del catalogo troviamo Jacob Korn, non sconosciuto solo a noi evidentemente, dato che l’etichetta ha dovuto ristampare il disco, perché nella prima versione (limitata a 300 copie) era stato erroneamente riportato il nome dell’artista come Jakob Corn!
‘Supakrank’ occupa il lato A del vinile, dove oltre alla versione originale, c’è un remix del più noto Basic Soul Unit, che ha già all’attivo diverse produzioni per etichette di tutto rispetto (Philpot, Versatile, Mathematics, Mule Electronics).
Nell’originale si nota una costruzione del brano tipicamente dub, un ritmo mai esasperato scandito da una cassa per nulla vibrante ma bella piena, condita da flebili percussioni, attorno a cui si forma un’atmosfera deep splendidamente creata dal sapiente filtraggio del suono prodotto da un organo a canne.
Il rmx di BSU non si discosta molto da questa architettura, anche se è evidente l’intento di rendere più vivace ed adatto ad una pista da ballo il brano, con l’aggiunta di frequenti break e relative ripartenze, ed un’accentuazione delle percussioni.
Lato B interamente dedicato a ‘Mirrorflip’, la traccia migliore del 12 pollici, cui avrebbe meritato di dare il titolo: un esempio perfettamente riuscito di come si possa produrre deep house che dia soddisfazione all’ascoltatore, senza essere un puro esercizio di stile (come molto spesso sono certe uscite su Underground Quality) o peggio, re-edit più o meno originali di vecchie perle house, come sembrerebbe andar di moda adesso.
Come si dice in questi casi, buona la prima!