A grande distanza dall’uscita dell’album e dal singolo omonimo, escono questi quattro remix firmati da grandissimi artisti come Luke Slater, Underground Resistance, Marco Passarani e Fluxion.
Dove l’originale era pura epica Detroit techno, i remix cercano di interpretare vari aspetti del brano composto da Fabrice Lig.

Luke Slater ne minimizza i contenuti trasformando il brano in un lungo viaggio techno ipnotico tanto affascinante quanto potente. Gli UR (in questo caso Mike Banks e Jon Dixon) ne esaltano l’aspetto più melodico facendolo diventare un tipico hi tech funk dell’ultima produzione UR.
Marco Passarani si diverte citando tanto Kevin Saunderson quanto Derrick May in un omaggio alla migliore Detroit techno di sempre.

Infine il greco Fluxion gioca diretto usando una ritmica senza fronzoli, ma anche un po’ scontata. Comunque un gran bel disco, vario e utilissimo a vari livelli e per varie situazioni.
Non perdetelo.