La Abstract Forms si fa sempre più interessante, una label nata soltanto 3 anni fa ma che si stà distinguendo grazie ad una ricerca ed una qualità in ogni singola uscita sempre a livelli altissimi. Finora i dischi del padrone di casa Deixis (che a questo punto pensiamo sia un alter ego di Arne Weinberg), Arne Weinberg, Kirk Degiorgio, Louis Haiman e Morphology, che torna di nuovo insieme a CRC per un EP nel quale propongono 2 brani ciascuno che sono nuova linfa vitale per il pianeta electro.

E sono proprio i Morphology ad occuparsi del lato A, costruendo due brani electro melodici dove preziosi suoni analogici si intrecciano alle ritmiche intricate lasciando poi terreno fertile al suono del bassline che serpeggia indisturbato fondendosi alla perfezione alle elegantissime basi.
Brani che mostrano una maturità compositiva che raramente tendiamo ad identificare in questo periodo, stupendi.

Lato B per CRC, proprio uno dei due Morphology (Michael Diekmann), conosciuto anche con lo pseudonimo di Harrison Fnord. Qui i territori assumono forme astratte, ricontestualizzandosi in un movie futuristico girato su qualche lontano pianeta. Suoni liquidi in sottofondo, strati di sintetizzatori ed ovunque piccoli detriti sonori incastrati alla meraviglia.

Mentre stò scrivendo il disco è sold-out in distribuzione ma facilmente reperibile sui vari canali online. Il futuro dell’electro passa anche da qui.