Vinile trasparente one-side per questo nuovo lavoro sulla sempre interessantissima Crème Organization.
La storia narra che dietro questo pseudonimo si celi un certo Jos Lieferink, astronomo amatoriale e compositore elettronico che dispensa gemme segrete in quel di The Hague dai lontani anni ’70.
Io sono pronto a scommettere che dietro quest’affascinante presentazione, si celi sua maestà Danny Woofers aka Legowelt.
Il primo brano è una stupenda incisione ambient dal titolo “Glaciers” , lenta espressione di uno stato di calma concepita interamente in analogico, dimostrando una capacità compositiva fuori del normale e riuscendo a rappresentare oltre 40 anni di sviluppi cosmici che partono da Shultze per arrivare alla Apollo Records,
riuscendo a convincere in pieno proprio grazie alla sua timbrica retrò ed a quel gioco melodico molto semplice che ne decretano il successo immediato.
D’altronde l’ambient moderna sembra aver ripiegato completamente sul field recordings ed i drones, ed ascoltare un brano così organico e ben scritto è sempre una manna dal cielo che è proibito farsi sfuggire.
Il secondo solco, “Interface Phrase 1”, porta proprio la firma di Legowelt nel remix, ed è un elegantissimo viaggio techno/house che mantiene un colore caldo nei suoni ed una composizione ricca d’elementi che conferiscono al lavoro un estetica barocca funzionale tanto in pista (grazie alla sua ritmica profonda e possente), quanto nell’ascolto casalingo (per il piacere d’ascoltare una composizione “viva” ed armonica in un contesto dub da club).
Un must per tutti i Dj che avranno voglia di inserire qualcosa di serio e poco scontato nelle loro selezioni.