Seconda limited edition per Aquaplano, label italiana gestita da Donato Dozzy e Nuel. Ad essere incisi sul prezioso vinile sono questa volta i brani dell’americano Mike Parker, amico di lunga data di Donato e grandissimo esteta minimale proprietario della Geophone, piattaforma attraverso la quale, negli anni ha fornito il suo contributo alla causa techno sondando in profondità le possibilità del “looping” con una serie di produzioni ultra-underground per palati raffinatissimi.
Apre il lavoro il brano “Arena”, descritto proprio da Dozzy nella nostra intervista come uno dei momenti ambient più intensi del Labirynth 2009. Un vortice densissimo che circoscrive i possibili movimenti attraverso una serie di variazioni tonali su un synth infernale, un momento di pura isolazione dove il colore nero diventa materia viva riempiendo ogni spazio e creando un senso d’oppressione che finirà soltanto al termine del brano.
Sempre sul lato A troviamo poi “Acromion” e da qui parte il viaggio techno di Parker che riesce come al solito ad alzare la tensione al massimo con una serie di rasoiate metalliche che entrano ed escono continuamente di scena mentre la cassa fa il suo, preciso, dovere.
B-side in acido con “Compressor Blades”, altra manifattura techno di gran pregio con pads acidulo e ritmica possente rafforzata dallo scoccare puntualissimo dei piattini.
Chiude “Sekhmet” con le sue distorsioni che riprendono l’estetica della precedente per avventurarsi in un territorio psichedelico assai pericoloso.
Mike Parker assembla il tutto con una maestria tecnica ormai soltanto a lui riconducibile, creando di fatto una sfumatura di techno music che oseremmo definire proprietaria.
Godetevi il viaggio.