Gerard Hanson dispensa musica con il contagocce da sempre, o forse siamo noi a pretenderne troppa, chi lo sa, fatto sta che questa è la terza parte del progetto Evoked Potential pubblicato dalla meravigliosa label spagnola Semantica Records e segue i primi 2 episodi nei quali Hanson ci ha aperto un incredibile mondo fatto di musica electro senza confini sempre pronta ad esplorare le infinite potenzialità del genere che più di ogni altro ha viaggiato a braccetto con tutta la letteratura fantascientifica diventandone colonna sonora grazie a questa apertura verso l’infinito cosmo navigata con sintetizzatori e lunghe e pioneristiche melodie in umor di mistero.
In questo terzo episodio a fare da elemento portante è un brano come “Repose” contraddistinto da calme note di tastiera che riprendono i temi emozionanti dei primi episodi narrando l’ennesima grande storia con i mezzi più antichi di sempre, tastiere e batteria elettronica. E.R.P. ci dimostra di aver ancora tanto da dire, e sentirlo esposto alla sua maniera è appagante fino all’eccesso.
Sul lato B il matrimonio perfetto, Plant43 nella reinterpretazione di “Sensory Process”, brano inserito sul primo volume della serie Evoked Potential. Un lavoro teso ad esaltare alcune componenti scientifiche grazie ad una costruzione al solito articolatissima dove Plant riesce a sfuttare la scia di synth dell’originale per poi catapultarsi in quel micro mondo fantastico che è poi il suo regno per farci assaporare una musica perfetta, luminosa, bella.
Se li avete tutti e 3 avete quasi tutto.