Label europea relativamente giovane questa AC Records, che scopriamo essere una costola della Acidlab tedesca, una casa produttrice di una proprietaria macchina da bassline.
Il catalogo vede aggiungersi in questi giorni dei numeri 5 e 6 e la nostra attenzione inevitabilmente si sofferma sul quinto capitolo, se non altro per una presenza per così dire “pesante”.
Ora attenzione, perché il signor Time Light Curve non è altri che quel genio luminoso di Gerard Hanson (E.R.P. – Convexion ecc..), si proprio lui.
Un vinile di 5 brani e ad aprire è proprio Hanson con 2 numeri electro come al solito da antologia del genere.
La prima battuta è per la traccia che dà il titolo all’ EP, “Magnetite” appunto che parte con un’ossatura ritmica minimale e dopo alcuni secondi entra subito nel vivo con quel gioco di synth melodici tipico dell’uomo del Texas. Hanson ricrea uno dei suoi paradisi per sognatori suonando al modo suo l’electro e rendendola ancora una volta quel fantastico luogo un po’ malinconico dove fantasticare il futuro. Ora più che mai è lui luomo.
Il secondo brano si intitola “Acidlab” ed è un brano dove la profondità dei bassi ricorda Monolake e l’efficacia della bassline è pari solo ai grandi geni del settore come Like a Tim, Rob Acid e similia. Un brano che rappresenta una novità graditissima nell’universo Hansoniano, il quale non contento di aver già realizzato una bomba senza pari pensa bene di inserire un synth minaccioso ed atmosferico che sovrasta la composizione amalgamandone ancor meglio i vari suoni.
Al timone delle restanti tracce troviamo Headnoaks, un progetto electro tedesco molto interessante qui espresso in 3 brani bellissimi, il primo “Planet Constellation” è un oscuro tratteggio electro dove la potenza delle macchine è ben espressa in un canovaccio ritmico ed ossessivo.
“Promise Land” riprende i binari acid e li punteggia di tecnologia ad altissima definizione, il risultato è una bomba electro acid incredibile.
In chiusura “Lost Sense” altra pietra electro concepita insieme a CPU, musica aliena pronta a radunare adepti e circoscriverli in un’elite che non cede nulla ad alcunché di terreno.