Continua l’avventura della Attic Music, label romana giunta ormai alla settima release inaugurando una nuova serie su vinile colorato (in questo caso bianco).
Al timone il padrone di casa Fabrizio Lapiana già apprezzato per brani come “Liquid Dance” e “6 A.M.” che per questo nuovo lavoro sposta il baricentro produttivo verso un suono techno più tagliente rispetto al passato, lasciando da parte le atmosfere deep che finora avevano caratterizzato le sue produzioni e lasciando intendere un’apertura verso altre forme sonore da parte della sua label.

Un brano per lato e ad aprire le danze è “White Lines” che dà appunto il titolo all’Ep mostrandoci un tunnel che si sviluppa intorno ad un canovaccio ipnotico centrale supportato da cassa ed hit hat a creare una struttura portante massiccia e ben assestata sulla quale gravitano raddoppi percussivi, inserti metallici ed altre ombre.

Sulla B-side troviamo “Unusual Dynamics” altro brano techno caratterizzato da un groviglio ritmico intricatissimo che man mano si apre lasciando spazio ai bassi ed alla cassa manifestando il suo corpo ossuto e violento. Verso la metà della stesura esce allo scoperto anche un synth tenebroso che esplode legandosi al raddoppio ritmico per un sicuro, devastante impatto sul dancefloor.

Ottimo tool per Dj.