Un notevole passo in avanti per i Microthol, gli austriaci Philipp Haffner e Constantin Zeileissen con un breve ma intenso passato fatto di solide esplorazioni a cavallo dell’electro, dell’acid e della techno, senza disdegnare generi più radicati nel passato come l’italo disco durante le esibizioni live. Un album che già lasciava intendere le intenzioni dal titolo Microkosmos, pubblicato nel 2006 dalla stessa TRUST che pubblica ora questo nuovo Ep dal titolo Supergravity.

Il clamore è tutto per il brano d’apertura, la stupenda “Supergravity Solutions”, un brano dove la melodia è una di quelle cose che capitano una volta ogni 10 anni, un incanto electro-soul tra astrazioni acquatiche drexciyane e sensazioni strappa lacrime alla E.R.P.
Da prendere ed incorniciare nei vostri ascolti da qui all’eternità.

“Atlas Detection” si astrae ancor di più seguendo una linea di basso che si muove nelle viscere trasportando un messaggio che guarda cautamente al futuro trascinato da bagliori elettronici, gorgoglii e da un’asse ritmico scarno quanto deciso.

“Andolit Swaras” lavora sui toni annullando la sezione ritmica per giocare su questa sorta di jam analogica che man mano si addensa in una linea melodica solida continuamente “disturbata” da piccole diavolerie sintetiche.

A chiudere l’hip hop destrutturato di “The Bliss” che vede la voce di quel Sensational ormai perso tra featuring in ogni sorta di esperimento elettronico.

“Supergravity Solutions” vale da sola l’acquisto e le chiacchiere da bar dei prossimi sei mesi.