“Zusammen” ha rappresentato un punto fermo nel 2010 per tutti gli appassionati di sonorità disco. Un momento speciale, magico, un affondo in una spirale di suoni che etichettare come ‘disco’ risulta, a oltre un anno di distanza dall’uscita, riduttivo e incompleto considerando l’atmosfera intimista e i toni crepuscolari, l’ambientazione cosmic-balearica e l’oscuro slancio funk.
Un numero ‘disco’ che, preceduto un anno prima da “My Time”, ha imposto il progetto Dance Disorder come uno dei nomi da seguire per gli sviluppi della ‘disco’ del futuro.
Dopo una serie di remix e un brano inedito degno di nota (‘Future Retro’) inserito nella raccolta destinata a scopi umanitari organizzata dagli Snuff Crew, per Georgina Fernandez – nota anche come Baby G – e Robin Crafoord è finalmente giunto il momento dell’uscita del successore di “Zusammen”, ovvero “Metallic Italic”.
Brano caratterizzato da analoga atmosfera notturna e indefinita di “Zusammen”, così come della stessa struttura altamente ipnotica, “Metallic Italic” omaggia la tradizione italo già nel titolo e mostra incedere e piglio deciso, presto impreziosito dal contributo vocale di Camilla Luna e da imprescindibili effetti stranianti.
Il club mix rappresenta l’altra faccia della medaglia e ne svela un interessante taglio deep con bassi in evidenza e affascinanti aperture cosmiche.
Snuff Crew ‘piegano’ “Metallic Italic” al loro volere, fornendo un’impronta precisa e una fisionomia secondo i loro canoni, senza tuttavia snaturarne gli intenti.
Il remix di Jeremy Glenn insiste su effetti accattivanti quanto derivativi nonchè sulle parti vocali; allo stesso modo Massimiliano Pagliara concede rilevante spazio alle parti vocali pur facendolo in modo accurato ed elegante, talmente elegante da aver convinto Damian Lazarus ad inserire il suo remix all’interno dell’imminente quarto volume della serie ‘Get Lost’.