Continua la scia produttiva della Shhhh Records, label capace di metter a segno quattro strike in altrettante uscite. Questa volta ad uscire dalle parti di Düsseldorf è Daniel Half, produttore finora a noi sconosciuto e che sorprendentemente scopriamo essere italiano.

Ed è interessantissima la scelta ritmica del brano che apre il disco (i nomi di tutte le tracce sono lunghissimi) “Look Around There’s Always A Little Something Around To Look At It ”, a tenere il passo è questa cadenza sfalzata con una controbattuta costante che rende i circa dodici minuti un’avventura difficile da seguire ma sicuramente ricca di personalità ed a suo modo di groove. Se ci mettiamo poi un’astutissima vena sperimentale nei suoni di derivazione dub il tutto inspessisce il valore di un brano destinato sicuramente a spiriti navigati ed aperti a nuove proposte sonore.

B-side virata in quattro con il bellissimo brano dub-techno dal titolo “And Then Everything Around Him Answered”, anche qui ci troviamo di fronte a qualcosa di spiazzante perchè se da un lato è forte tutto un classicismo dub collegabile all’estetica sonora di Quantec ad esempio, nei bassifondi si sviluppa un ritmo più marcatamente techno che traina questi suoni in territori molto più vicini al dancefloor di quanto si è abituati sentire da una produzione del genere. A corredo di tutto un taglio vocale che ricorda le prime uscite della Shhhh, una voce maschile effettata e dalle linee sinuose che aggiunge alla stesura quel tocco house che rende tutto dannatamente intrigante.

A chiudere è ancora un’elegante passaggio techno-house-dub incentrato su una ritmica tribale molto ben dosata, e su un gran gioco di bassi che escono dal sottosuolo aggiungendo nuove dinamiche ed energia al brano.

Una grande prova che continua a supportare quella visione dance dai toni sperimentali che finora ha caratterizzato le scelte di questa nuova e splendida label.