Joy Orbison e Boddika definitivamente incazzati. Seconda uscita e secondo sold-out in pochi minuti per questa che si prepara ad essere un istantanea techno/house pronta ad infiammare i dancefloor di mezza Europa.
E’ freschissima anche la label, la SunkLo, messa insieme dal duo per pubblicare i loro lavori più orientati alla dance.
Questo nuovo Ep è al solito composto di due brani, sul primo lato troviamo la devastante “Dun Dun”, un brano che apre aspro e sporco con la voce nientemeno che di Madteo che con una timbrica grigia e sinistra rende il meglio sull’atmosfera che man mano si apre facendo uscir fuori un groove maledetto che si fa largo tra hit hat e cassa.
E’ un veleno che pian piano ti corrode fino all’esplosione dei bassi, da lì in avanti è delirio, un assetto da guerra tra note d’organo in piena epica house, sventagliate di synth e battiti metallici.
Nelle retrovie corre sempre il contrasto vocale di Madteo. Un must.
Lato B per “Prone”, una marcia dalle movenze più lente con i bassi che fanno tremare il terreno ed un groviglio melodico che fa da spalla al sample vocale mandato in repeat. Il ritmo è eccelso, con i piatti a tuonare mentre le battute rimangono grasse e sotterranee. Dalle tastiere esce pura magia sulla metà della lunghezza, i giri di basso toccano corde nascoste ed è così che si eleva la poesia.
Chigago, Detroit e Londra per sogni ad alta tecnologia.