J.T.C è James T. Cotton, è Dabrye, è Tadd Mullinix: tanti alias per un ormai non più tanto giovanotto del Michigan, che dal 2001 si cimenta in svariate sfumature elettroniche: dalle robe più sperimentali su Ghostly International, quelle più electro su Creme Organization, sino alle cose più mainstream (per non dire discutibili) su Spectral Sound.
Nell’ultima release di Minimalrome, che i nostri lettori sicuramente conoscono bene, di sfumature però J.T.C ce ne offre veramente poche: il suo obiettivo sembra molto chiaro, un brano techno nudo e crudo , ad uso e consumo della pista, poco spazio alla riflessione, molto alle gambe.
Sfido chiunque, anche il più incallito fan dell’americano, a non scambiare ‘The Controller’ per un brano di Robert Hood: il beat, la batteria elettronica, ma soprattutto il classico flash synth del genio di Detroit, tutto è veramente molto simile. Il risultato è pertanto ottimo, forse non originale, forse un po’ “fuori stagione”, ma comunque superiore a molto di ciò che certi dj passano oggi.
Non finisce qui però, perché sull’altro lato, Mick Wills, ormai di casa alla Minimalrome, si sposta anche lui da suoi soliti canoni electro, e nel remix ci restituisce una traccia molto meno ‘galoppante’ ma più carica di atmosfere EBM, con caldi bassi in pieno stile Chicago: non decolla mai, ma è proprio quella tensione che si mantiene costante per i quasi 7 minuti del brano, che la rende interessante.
Sicuramente un ottima uscita, un vinile utile da mettere in borsa: da un lato c’è Detroit, da quell’altro Chicago!