Emile Facey non accenna cali di tensione, anzi. Ogni nuova uscita è un tassello verso l’alto, la costruzione di una piramide emotiva sempre più raffinata e profonda. Non c’è bisogno di presentazioni, Plant43 è un gioiello raro, uno di quei musicisti che ha un sesto senso per la musica electro. Negli anni è maturato, con una costanza ed una progressione impressionante, i suoi sono segnali che uniscono un’estetica aliena e fantascientifica ad un corpo umano carico di tensione emotiva.
Questo nuovo Ep pubblicato da una lanciatissima Frustrated Funk è forse il suo capolavoro, contiene tre brani superbi che riescono a catturarci completamente con un caldo abbraccio che vuole sprigionare soltanto sensazioni positive.
Sul lato A troviamo “Halflight”, un insieme di raggi abbaglianti, una ritmica robotica ma calda, un organo che lascia cadere polvere di stelle da ogni nota. Il brano gira normalmente a 45, ma dopo averlo fatto girare a 33 dietro consiglio dell’amico passEnger ho capito in maniera profonda quanto la perfezione non abbia limiti. Tutto diventa magia, i suoni si dilatano, le atmosfere diventano un soundtrack strumentale per sognatori, le vibrazioni sembrano scuoterti le viscere.
La b-side apre con uno stratosferico brano acquatico privo di ritmica, ed è proprio il pezzo che da il titolo al lavoro, “Frozen Monarch“, un bagno nelle acque dolci dell’elettronica, vero cibo per la mente che ogni appassionato non potrà non amare.
Il finale è di nuovo territorio del ritmo, questa volta più potente e minaccioso. Dopo pochi secondi si alza da terra un nuovo tappeto sensoriale, poi un raddoppio melodico che pigia l’acceleratore su quelle turbine emotive che sono un tratto distintivo del suono di Plant43. E’ ancora magia, ci fa rilassare, godere, emozionare. Questa musica non ha ulteriore fine se non quello di entrarti nell’anima.
Chiamatela passione, chiamatelo amore.