Nuova label greca con base ad Atene questa Lower Parts che dopo aver affilato le armi con due release in formato digitale si è gettata a capofitto nel concreto formato vinilico.
Questo primo Ep è siglato dai Tendts, duo formato dai fratelli Christos e Fotis Papadakis, e si presenta con una bellissima cover full color dove attraverso una manipolazione fotografica è ben rappresentato il mood di questo Ep d’esordio intitolato Slow Years.
Le tinte sono quelle di un caldo tramonto pastello dove i due fratelli costruiscono le trame di un’hip hop strumentale dove la componente ritmica e quella melodica ben si compensano intrecciando i colori di un disco composto da brani molto corti che solo nella finale “Y Tern It” raggiungono i cinque minuti di durata.
In apertura ci pensano le calde note bagnate di polvere di stelle di “Whenow” ad accoglierci in questo suono caldo e ricco di sensazioni. “Drawings” è un crescendo ambient puntellato di meccanismi metallici ed intriganti suoni sintetici. “Sunday Night Flower” ha il calore di certa elettronica pastorale che sa come farti viaggiare con poche pastose note ed un ritmo delicato ma intricatissimo.
“Self Like Window” ha un ritmo più presente, mentre le tastiere lasciano partire sequenze sotterranee che accompagnano il tutto con rigido fervore.
“Traveller” è un brano astratto dove campioni vocali, tastiere e campionamenti percussivi tracciano un solco profondo tra sospensioni astrali e strane sensazioni di destabilizzazione.
“Y Tern It” dopo un intro spaziale cede a frammenti di ritmo e synths singhiozzanti in un gioco ipnotico che ad alto volume rende il valore di tutte le frequenze tirate in ballo.
Un disco che esce fuori da certi binari ormai standardizzati e si fa ascoltare con vero piacere regalandoci ottime idee ed atmosfere che forse andrebbero sviluppate in brani pronti ad affrontare durate maggiori.