Primo vinile in uscita per la misteriosa e neonata label tedesca Metaphysik, della quale abbiamo praticamente zero notizie, dal web sono riuscito a sapere solo che è una “label fondata a Berlino focalizzata su ibridi di musica elettronica”, queste parole tornano in mente appoggiando sul vinile la puntina e lasciandola scorrere fino all’avvio delle note di “Solitude”: titletrack e unica traccia di questo disco in cui si mescolano in un brodo nero electro, techno e atmosfere vibranti di frequenze basse e maligne.
Fonti non ufficiali ci dicono che il disco sia opera della misteriosa Paka, della quale non conosciamo il nome di battesimo, dovrebbe trattarsi di un’artista nota nel circuito underground tedesco col nome Hectic.
Solitude è un canovaccio trasudante fraseggi e vibrazioni nere caratterizzato da una potente bassline, vibrazioni acide e da synth sinistri e onirici; i suoni mi ricordano molto le composizioni di fine anni 90 provenienti dal circuito Detroit – Den Haag; man mano che la puntina scorre il suono si impossessa della mente e trascina in un viaggio infernale che non lascia tregua, risucchia in un vortice e stimola i sensi.
La traccia apparve la prima volta in un podcast del leggendario Gerald Donald a nome Heinrich Mueller pubblicato da RA nel 2011.
Limitato a 250 copie e venduto in uno splendido artwork, il brano è stampato su un vinile single side completamente nero, sul lato B del vinile è inciso a mano il titolo del disco.
Disco assolutamente da aggiungere alla collezione, qualche copia è ancora disponibile, non me lo lascerei scappare.