Avevamo “incontrato” Helena Hauff in occasione dello splendido podcast realizzato proprio per noi lo scorso aprile, un dj mix nel quale aveva convogliato la sua natura sonora fatta di elettronica oscura e sinistra.
Non ci stupisce ritrovarla ora in questo che è in tutto e per tutto il suo disco d’esordio su supporto vinilico, un dodici pollici intitolato Actio Reactio per la Werk Discs, label fondata da Darren J. Cunningham di Actress fama.
Tre brani intensi e muscolari, un concentrato di suono dove il verbo techno viene reinterpretato seguendo dinamiche gommose che affondano i bassi nell’oscurità, partendo dalla programmazione ritmica del brano d’apertura “Actio Reactio” che ci regala un suono crudo, un tribalismo da laboratorio nel quale ad emergere è proprio la profondità delle basse oltre all’intricata tela composta dalle varie percussioni. Dieci minuti di ritmo che sono un inno alla Chicago raw di fine ’80.
“Break Force”, secondo brano in scaletta, punta su sonorità acide servendoci il tutto in un brano intrigante e potente al tempo stesso, una stesura dove la potenza del funk è ben radicata in un suono selvaggio che si serve della 303 per corrodere le menti. Un brano che trova un’incredibile equilibrio tra groove e sperimentazione.
In chiusura “Micro Manifesto” è una sequenza di note d’organo ultra effettate con un contorno noise a completare un’atmosfera che fende le nebbie con la melodia.
Un esordio vibrante!