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Single Reviews /

Pye Corner Audio Conical Space

  • Label / Dekorder
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / 07/2013
  • Style / ,
  • Rating /
    9/101
Pye Corner Audio ‎– Conical Space

Martin Jenkins ha preso il via e sembra sempre più intenzionato a far evolvere il suo progetto Pye Corner Audio.

Vi parlammo lo scorso anno di Sleep Games, ottimo album per la Ghost Box al quale seguì la raccolta in doppio vinile dei Black Mill Tapes Volumes 1 & 2, uno degli acquisti fondamentali del 2012.

Quest’anno invece, dopo aver pubblicato lo splendido Superstitious Century per la Boomkat Editions arriva di nuovo in stampa con questo Conical Space per la Dekorder (distribuzione e label tedesca che da dieci anni svolge un ottimo lavoro in ambito sperimentale con dischi di Machinefabriek, Felix Kubin, Black To Comm, Xela e molti altri ancora).

Per quest Ep scelgono un pressing single side con il secondo lato illustrato in modalità Picture disc.

Due brani di grandissimo spessore.
Il primo è proprio Conical Space, il pezzo portante del disco con i suoi dodici minuti e ventidue secondi. Un brano che si apre con una sinusoide elettrica che ondeggia nello spazio in solitaria per due minuti, poi è la volta della melodia prepotente che si innesca alla perfezione tra le volte dell’onda elettrica divenendo man mano un elemento di primo piano. La costruzione è lenta e ben dosata, i primi minuti sono assolutamente privi di ritmo, solo un susseguirsi si strati melodici ed innesti alieni. La cassa arriva alla metà del brano, un battito soporifero, oscuro, dub, un ritmo che messo insieme ai suoni già in essere crea un’onda deep techno carica di sentimento ed atmosfera che tende poi ad aprirsi  per un finale a luci accese e scintille nell’aria.

Dusk Veiled, secondo brano del lato concentra tutto in quattro minuti caratterizzati da un giro di basso profondo accompagnato da un drone magnetico, subito la cassa in quattro ed una melodia acidula dai toni romantici, inserti di chitarra che donano che di cosmico ed una calma nella dinamica che rende piacevolissimo l’ascolto.

La sensazione è quella che Pye Corner Audio stia lavorando al fine di rendere il suono techno qualcosa di familiare e, concedetemi il termine, “addomesticato”. Ma lo fa con tal grazia da meritare tutto il supporto possibile!

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