Fabrizio Lapiana continua a spingere in avanti la sua Attic Music proponendo dapprima un restyling grafico completo del marchio e poi dando vita ad una nuova serie di vinili intitolata Antimatter.

Sul primo capitolo di questa nuova avventura troviamo due brani dello stesso Fabrizio più un remix in b-side da parte di Milton Bradley.
Colpo d’occhio subito alla cover, bellissima stampa con il dettaglio di un grammofono in primo piano a ricreare una sorta di effetto “black hole”. Ma passiamo alla musica, lato A in pieno vortice techno con “Stress”, brano che parte in sordina con cassa in quattro regolare e piccole incursioni ritmiche che man mano crescono d’intensità aumentando la frequenza fino ad esplodere dopo i due minuti assistite da un groviglio di synth sporchi. Pause e raddoppi magistrali per un brano che farà il giusto effetto in pista.

Sempre lato A con quello che a mio avviso è il miglior brano dell’Ep, “Serotonin”. Intro in sospensione con archi elettrici che fluttuano nell’aria mentre un ronzio elettrico pervade il sottosuolo. La scia di basso giunge ravvicinata seguendo una sinusoide dilatata che convoglia a se tutte le vibrazioni e gli strati elettrici che Fabrizio mette in campo. Dopo tre abbondanti minuti entra la cassa e tutto prende le sembianze di un viaggio deep techno pronto a trascinarvi via con la mente. Qualità!

Sulla B-side Milton Bradley prende in consegna “Stress” riversandola in “industria” pensiero. Tutto si incattivisce in una forma metallica che è anche la quintessenza del Bradley pensiero. Bassi profondi, synth sinistri e dinamica in estrema tensione, brano che in quanto a funzionalità distruggerà ogni cosa al suo passaggio.

Antimatter si presenta con un primo, ottimo Ep che apre una nuova strada nella Attic Music e che vedrà a breve dei validissimi compagni di viaggio!