Clement Meyer lancia la Get The Course Music nel 2010 a Parigi ed in tre anni mette fuori una ventina di Ep alternando techno ed house. Da producer spazia tra sonorità deep in chiave house e momenti techno rifiniti e per così dire “europei”. Con questo Modern Primitivism Ep poggia i mattoni per un next step che già ora emana una luce radiosa. Paragonato alle sue vecchie cose sembra di trovarsi di fronte ad una nuova estetica, un suono dedicato sicuramente all’Africa tribale ma rivisitato in una chiave personale e futuristica che è gioia per l’anima.
Non è il primo musicista techno a tentare questa strada ovviamente, forse l’esempio più vicino a questo portentoso Ep è l’album Cycling di Portable, autentico capolavoro pubblicato dalla Background Records anni or sono.
Meyer prende in consegna la lezione africana mutandola in un suono techno che fonde groove, sentori primitivi e certezza del futuro offrendo un ventaglio stilistico che da zone dance nelle quali è impossibile star fermi passa ad eleganti quanto sofisticate sezioni d’ascolto in chiave ambient.
Quattro i brani, altrettante perle. “Chronomanic (pt1&2)” è una ballad tecnologica dove l’impianto percussivo aggredisce le gambe mentre dei synth acidi corrodono e fanno a brandelli un groove funk da cardiopalma. C’è tutta la potenza della techno e del funk unita a sonorità hi-tech che ricreano uno scenario primitivo a bordo di un’astronave.
“Red Band Trailer” riprende sull’onda funk rallentando le battute ma di fatto suonando techno tra corde vibranti e ritmi plastici intrisi di sudore. Un brano mostruoso! La b-side apre con “Buchla’s Theme”, naturale pensare al noto sintetizzatore omaggiato proprio in questi giorni dalle splendide esecuzioni di Cohen per la Morphine Records.
Eccoci catapultati in un universo folk elettronico con queste sequenze di note ipnotiche e seducenti che segnano il riposo che segue i rituali dance. Un colpo di classe che chiude il cerchio intorno ad una visione. Sempre sulla b-side il remix di “Chronomanic” ad opera di Lumigraph che traduce tutto in una techno scheletrica che riesce comunque a mantenere un ottimo groove ed una tensione altissima.