La Eleusína Recreations è una label messa in piedi da Carlo Zanelli (italiano residente in Irlanda) che ha all’attivo finora tre release in vinile tutte firmate dallo stesso.
Ascoltandole in un flusso continuo riusciamo ad aver ben chiara la portata di un progetto che tende a far convogliare in se le diverse ispirazioni musicali di Carlo, che vanno dall’ambient alla techno passando per l’electro e per i breaks ereditati dalla scena elettronica inglese dei ’90.
In questo terzo capitolo, pubblicato una manciata di mesi fa, Carlo realizza sei segmenti ipnotici che ruotano intorno ad un corpo portante intitolato A mezz’aria. Le sei parti evocano un suono dub etereo che sembra letteralmente fluttuare nell’aria tanto quando i beats si fanno pressanti, tanto sulle splendide sospensioni ambient che regalano momenti di puro godimento.
Ad aprire il disco (Pt.1) c’è un suono techno gommoso e minimale che riesce a costruire intorno a pochi loop una dinamica ipnotica convincente e molto elegante grazie al contrasto tra la ritmica millimetrica e questo suono di synth grasso che impervia nelle melodie. La seconda parte riprende da un beat 4/4 sovrastato da un suono grigio appena mandato in delay, dopo un paio di minuti ecco che torna il groove ipnotico che ai più accorti/nostalgici ricorderà le atmosfere di To Eden di J Daniel in versione minimale.
La terza parte è uno scorcio ambient dove Zanelli costruisce un’ottima sequenza di suoni intorno ad un tunnel fatto di droni fumosi. La quarta parte è un ibrido electro/ambient fatto di beats cavernosi ed ancora da un drone incessante che crea la base e la continuità nel brano. Due segmenti mentali dalla dinamica carica di tensione. Nella quinta parte la componente ritmica viene affiancata dal suono delle cymbals e dal basso arriva un giro di basso soffocato che è un ricamo perfetto per questa atmosfera. La sesta ed ultima parte continua in territori ambient con una pulsazione continua che viene intervallata da piccoli oggetti sonori inseriti ad intervalli precisi, un breve scorcio che ci accompagna fino alla fine.
Il consiglio è di recuperare tutti e tre i vinili perché ci troviamo di fronte a musica di gran fattura, perfetta per chi ha scelto di evitare di fossilizzarsi.