Trax by Trax è una rubrica mensile. Dieci colori da un’infinita tavolozza scelti e raccontati ascoltando ciò che suggerisce l’animo in quel dato istante.
Cristiano Nonnato è un Dj, uno sciamano contemporaneo, un collezionista ed un narratore che racconta la vita attraverso la musica.
Buona lettura!
#1 ADMX-71 – Coherent Abstractions
Hard boiled cyber-cinema… sbuffi di vapore avvolgono il nostro eroe in cappotto di pelle… i suoi nemici la Yakuza… godzilla… le multinazionali… il mondo è invaso di nuove droghe, probabilmente alcune sono state somministrate anche a lui… gli provocano stati di allucinazione… la missione è quasi impossibile ma nel flow una lucida determinazione… una propensione alla lotta… un’ottimismo di fondo… astrazioni coerenti. Discogs
#2 Muslimgauze – Chasing The Shadow Of Bryn Jones 1983-1988
Cofanata satanica… impegnativa economicamente e molto rischiosa… perchè?… rischi di ascoltare solo questa per mesi e mesi. C’è tutto quello che il buon malato richiede su ore e ore di protomusica… voci di nastri spoken di predicatori pazzi, giornalisti visionari, orfessori di mate e astronauti usciti pazzi pure loro… gregoriani, sirene o leoni marini, caffettiere, treni in corsa, vaporiere, cavalli, mucche… tutto il mondo spalmato sui più bei e scalcinati e minimali beats electro… industrial pre-hip-hop bum-cha… roba da cassette per Opel Ascona color crema di dissidenti… è un the con i touareg trasferitisi nel bronx da poco… è un viaggio senza ritorno. Discogs
#3 Metamono – Creative Listening
Exotica techno ambient a tratti virulenta spesso dolcissima giocata sulle vertiginini della macchina del tempo da 2 veterani della scena di madchester come paul conboy (bomb the bass) e jono podmore… come dei Moebius-Plank o dei Cluster che però suonan shit post-rave collassata 90 con i folletti dei Black Dog o PWOG… sarebbe senza dubbio una gloriosa release SKY RECORDS… prima roba del 2016 che resisterà all’usura del tempo. Discogs
#4 Numonika – Knoe 4/1
Messo su plastica da un cdr che girava tra i diggei più malfamati di londra fine 90… 3 belve freeform tra electro deep house techno jungle con un solo obiettivo pompare l’acqua con più anidride carbonica possibile… trasformare ogni dancer in un breaker radiant boy elettrico alla Keith Haring… spaccasnoda tutte le giunture del corpo. Discogs
#5 Michel’le – Michel’le
Dre e yella al banco del bum-cha… eazy-duz-it-E alla produzione… tutta la ruthless G family nella casa per confezionare con sorella Michel’le il perfetto love album gangsta… quello da mandare ai fratelli ar gabbio per la loro anima… quello da ascoltarsi in cuffia col pit alla catena quando la tua ‘honey’ ti ha mollato per comportamenti antisociali riflettendo sulla tua coglionaggine e versando lacrimoni… a great fat luv blunt. Discogs
#6 Cabaret Voltaire – Percussion Force
Capitano kirk go new jersey… via Sheffield naturalmente… ed è cacao… un paio di robe coi singhiozzi, un paio coi ‘keeppponpusshin’, un paio solo strumentali… credo tra i pochi dischi capaci di materializzarsi sia nella bag di Tony Humphries che in quella di Aphex Twin… after hour traxxx totali… in vinile zero al mondo… è ora di repressa in tiratura massiccia. Discogs
#7 Riccardo Sinigaglia – Riflessi
Elastici e stirati inseguimenti da cartoon… tom e jerry… silvestro e titty… speedy gonzales e il topocanguro.
Abstract, Modern Classical, Experimental, Ambient… le descrizioni spicciole di genere… la mancante è: “jazz”… iazzgrandecomeunacasa… free, moderno, nuovo, divertentemodale… con una narrazione tutta italica e ‘bianca’ ma non mancante di blues e anima nigga… questa è una delle chiavi di lettura… ma per un masterpiece come riflessi le soluzioni sono pressochè infinite… una tipo ogni volta che lo riascolti. Discogs
#8 Gabi Delgado – Mistress
Conny (plank) al mixer e Gabi bel flow… se qualcuno ha nei cassetti le instrumentals le ‘uscisse’ trattasi di kriptonite rossa rarissima… Gabi torero-reggia porn rhymes da tardanoche alternando inglese-malecon a spagnolo muy bastardo accompagnato da marziali cori flamenco di sexy guapasmistress… ey… chico-muchacho… batti il tacco e sventola teatralmente el drapo carmigno davanti al toro-diablo nell’arena. Discogs
#9 G. Marcell – She’s Fly (Love Her Conversation Mix)
Ghetto blues telefonico a’la lil’louis solo più lo-fi e lowrider… houseformacanzone creata in salotto con macchinari di fortuna… in club diffonde una nebbiolina paludosa al profumo di gamberi fritti nell’aglio innaffiati di sidro di mele… resto dell’e.p. altre 4 voodoo trax creole. Discogs
#10 Company Flow – Little Johnny From The Hospitul (Breaks End Instrumentuls Vol.1)
Purtroppo il vol.2 non vide mai luce… el-producto aka el-p al bancomixer… l’uomo dietro ai 3-4 album hip hop del millennio… the cold vein-cannibal ox adesempioeggàbasta. Qui si conferma tra i produttori ambient americani più importanti di sempre… un concept sul bambino in ospedale vittima di violenze… c’è la paranoia ma anche il riscatto… carcasse di chitarre punk-metal… spoken deliri… rane che gracchiano nel fossato dell’ospedale. E il mood è indefinitiva che quel bimbo i nomi dei pigs se li è segnati con l’inchiostro indelebile… vendetta a freddo… musica epica 100%. Discogs