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Quarto appuntamento con Recovered Frames la nostra serie di mixtape basati su un concetto particolare: alcuni produttori hanno molti brani mai completati, versioni alternative, vecchie registrazioni accantonate, un patrimonio musicale che rischierebbe di andar sepolto per sempre e che loro stessi, in un primo momento hanno deciso di mettere in disparte. Musica che potrebbe mostrare un lato inedito ed interessantissimo di questi artisti. Un lato che vale la pena mostrare.
Dopo Polysick, Raiders Of The Lost ARP e Panabrite è la volta di Fred Ventura! Leggendario singer Italo Disco, voce dietro lo storico brano “Love Theme From Flexxy-Ball”, Fred ha poi intrapreso una carriera come producer districandosi tra vari pseudonimi e generi musicali, dalla techno alvdowntempo passando per l’house e la disco. Per electronique ha scavato tra i suoi archivi trovando una serie di brani House prodotti tra il 1989 ed il 1993. Impredibile è dir poco!
Di seguito il link per acquistare la Cassetta in edizione limitata, poi l’intervista ed il link per ascoltare in streaming! Buona lettura e buon ascolto.
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Inizierei chiedendoti quanti brani sepolti hai trovato aprendo i vecchi archivi…
Decisamente troppi. Negli anni ’80 e ’90 era una prassi normale passare su cassetta un mix del brano su cui si era lavorato tutto il giorno. Questo è il motivo per cui nel tempo ho conservato centinaia di cassette contenenti svariati demo in versioni diverse.
Puoi spiegarci i motivi che ti hanno spinto a tener nascosta questa musica? E più in generale quali sono i parametri di valutazione che ti consentono di stabilire se ultimare o meno un brano o decidere se pubblicarlo o meno?
La maggior parte di quelle tracce non erano destinate ad essere pubblicate o ascoltate da altre persone, sono sempre stato combattuto riguardo il valore di quegli sketch sonori, li trovavo interessanti ma ho sempre cercato di creare qualcosa che mi suonasse unico. Gli strumenti influenzavano molto l’aspetto creativo, l’arrivo di un nuovo synth riusciva a farmi cambiare idea su una traccia, nuovi suoni spesso volevano significare nuove versioni e nuovi mix.
Quando entri in studio parti sempre da un idea prestabilita o lasci fare all’istinto ed alle sensazioni di quel dato momento?
Ambedue le possibilità, non ho mai avuto un piano creativo preciso da seguire, le idee sono come dei flash, vanno e vengono.
Quanto l’ascolto di musica di altri artisti può condizionare il tuo modo di produrre?
Ascolto molta musica a casa ma non presto mai molta attenzione ai singoli suoni, sono più interessato all’effetto globale di una canzone o di una traccia da club. In studio confrontiamo spesso le dinamiche dei brani che ci piacciono a quelli che stiamo producendo per capire se siamo sulla strada giusta.
Che effetto ti ha fatto tornar a riascoltare questi vecchi lavori dopo molto tempo?
Molto piacevole perchè quelli furono i miei primi passi nel campo della produzione, ero giovane e timido e non proprio si curo di avere un talento da produttore, sino ad allora ero un cantante che si scriveva le sue canzoni senza alcuna velleità di prodursele in proprio, la musica house mi ha aiutato a capire qual’era la mia strada.
Sei pronto quindi a dar in pasto al pubblico questi archivi nascosti?
Si, certamente! Non sono mai stato protettivo riguardo i miei demo e il 2016 è l’anno giusto per metterli in circolazione, su vinile, cd e ancora meglio se su cassetta, il vero formato underground.
We are proud to present our first tape series called Recovered Frames and based on a particular concept: many producers have lots of unfinished tracks, alternative versions, old recordings left in a virtual drawer…music that would never be published in the intentions of the artists, but here comes the original idea of the electronique crew…
These works even if never published, they represent a hidden side of the producer that would be interesting to show. Every month we reveal a new limited edition tape full of unreleased tracks by a series of selected producer.
After Polysick, Raiders Of The Lost ARP and Panabrite it’s time for Fred Ventura!
Legendary singer of the Italo Disco scene, voice behind the epic “Love Theme From flexxy-Ball”, Fred then embarked on a career as a producer floating between various pseudonyms and musical genres, from techno to downtempo through house and disco. For electronique he digs through his archives to find a number of House tracks produced between 1989 and 1993. Don’t sleep on this one!
Here is the link to buy the limited edition cassette, then the interview and the streaming link! Happy reading and good listening.
I would start by asking you how many tracks, sketches, demos & ideas have you found by opening the old archives …
Far too many….In the 80’s and 90’s it was a normal thing to bounce a mix of what you were doing in the studio during the day. This is the reason why I’ve saved hundreds of tapes full of original tracks and revisited ones, upgrades of various nature…
Can you explain the reasons that motivated you to keep this music hidden? And more generally, what are the evaluation parameters that allow you to determine whether or not a song has to be completed or decide whether to publish it or not?
Most of these sketches were never supposed to be ever released or even heard by somebody apart from me, my feelings about those tracks were always diveded, I felt there was something interesting here and there but the personal struggle to create a unique piece of music was the main motivation. Studio equipment was also very influential on the creative process, a new synthesizer in the studio could make make me change mind about a track, new sounds most of the times meant new versions and new mixes…
When you enter in the studio do you always start from a predetermined idea or leave it on instinct and to the sensations of that precise moment?
Both ways are possible, I never had a masterplan to follow, ideas are like flashes, come an go.
How the listening of music from other artists can affect the way you produce?
I listen to a lot of music at home but I’m never so focussed on the sounds but more on the whole feeling of a song or a banging club track. In the studio we often compare dynamics of tracks we like to our production so to understand if we are going on the right direction.
What effect has sorted you to listen to these old tracks after a long time?
It’s been a pleasure because these were my first steps in the music production world, I was young and shy and not so sure if I had a talent for this part of the job, until then I was a singer writing his own songs without the ambition to produce them, house music helped me to understand the way to follow.
You’re then ready to present these hidden archives?
Yes I am! I’ve never been protective about my demos and 2016 is the perfect time to spread them around, on vinyl, cd but best of all on cassette, the true underground format.