Terraforma giunge alla terza edizione. Il festival italiano che si svolge all’interno di Villa Arconati, alle porte di Milano, sta diventando uno degli appuntamenti più importanti per quanto riguarda la musica elettronica e le sue molteplici sfaccettature. Una tre giorni intensa durante la quale è possibile assistere sia ad esibizioni diurne che notturne oltre che immergersi in un’esperienza sociale grazie alla possibilità di campeggiare all’interno del festival per partecipare a tutte le attività programmate. In soli tre anni sono già moltissimi, e tutti di livello assoluto, gli artisti che si sono esibiti sulle strutture interamente auto-costruite. Nomi come Voices From The Lake, Bee Mask, Pierre Bastien, Thomas Fehlman, Tommaso Cappellato, Morphosis, Charles Cohen, Bochum Welt, Convextion, Keith F. Whitman, Deadbeat, Hamid Drake, Robert Lippok e molti altri ancora…
Un festival che oltre al lato squisitamente musicale è impegnato in una serie di attività, sia a breve che a lungo termine, volte a creare dei modelli di sostenibilità ambientale che possano educare alla riduzione della produzione dei rifiuti, alla salvaguardia delle aree verdi, ed al riutilizzo dei materiali, un progetto quindi che lascia traspirare purezza, organizzazione e voglia di voler evolvere in maniera costante e ragionata.
TERRAFORMA FESTIVAL 1, 2, 3 LUGLIO 2016
Villa Arconati
Via Madonna Fametta, 1, 20021 Castellazzo, Bollate MI, Italia
Quest’anno abbiamo pensato di chiedere a Ruggero Pietromarchi, la mente dietro il progetto, di stilare per noi una piccola descrizione per ognuno degli artisti invitati ad esibirsi, quindi vi lasciamo scoprire il Terraforma Festival 2016 attraverso le parole del suo ideatore. A fondo pagina trovate la timetable aggiornata e tutte le informazioni necessarie.
CHARLEMAGNE PALESTINE
Il mio primo approccio al lavoro di Charlemagne è stato attraverso l’etichetta Alga Marghen, con il disco ‘Voice Studies’ trovato nei sotterranei di Soundohm. Da li sono partito per una ricerca che quest’anno è culminata con la ristampa del disco seminale “Gold Bear” e una mostra curata presso la Kunsthalle di Vienna dall’amico Luca Lo Pinto.
RABIH BEAINI & VINCENT MOON
Tra le cose che più mi hanno colpito al CTM di quest’anno c’è sicuramente l’installazione Rituals di Vincent Moon. E dopo averlo conosciuto personalmente c’erano pochi dubbi che questa fosse l’occasione perfetta per presentare uno screening nel bosco.
BIOSPHERE
Terraforma deriva da “Terraformare”, quel processo teorico attraverso il quale si rende possibile la vita su un pianeta a partire dalla creazione di un’atmosfera. Chi meglio del maestro norvegese dell’artic/ambient/techno per trasporre in musica questo concetto?
HELENA HAUFF
Negli ultimi anni Helena si è distinta come una delle più talentuose dj in circolazione, ed ora ha sicuramente acquisito anche una grande esperienza dopo aver suonato sui palchi dei festival più importanti al mondo. Mi ricordo di averla sentita suonare a Milano tre anni fa in un lounge bar e quanto fossi rimasto impressionato… ho semplicemente pensato che questo fosse l’anno giusto.
DONATO DOZZY
Donato è un’altra pietra miliare del festival. Dopo Voices alla prima edizione e Aquaplano la seconda, quest’anno era giunto il momento di un suo set in solo. Non saprei pensare ad un altro artista che possa esprimere meglio la notte di Terraforma.
CLAUDIO FABRIANESI
Claudio aprirà il festival sabato mattina, ed è uno dei set personalmente più attesi. Quando è uscito questo mix sono rimasto estasiato e poi tutto è successo in modo naturale, il modo in cui siamo entrati in contatto e l’invito al festival.
FRANCESCO CAVALIERE
Uno dei dischi dell’anno a parer mio, ecco un estratto dal nostro carteggio per la performance (doppia!) a Terraforma: “Un cantastorie rimasto intrappolato in un parco spazio tempo..”
HEALING FORCE PROJECT
Ascoltate la puntata su Rocket Radio dedicata a Terraforma e capirete perchè non c’è nulla di meglio di un Healing Force Project di sabato pomeriggio. Oltre a essere ormai una vecchia conoscenza è senz’altro tra i produttori italiani più interessanti del momento!
http://rocketradiolive.com/broadcast/rocket-radio-invites-terraforma-w-healing-force-project
DYNAMO DREESEN
Anche qui c’è una vecchia amicizia, ma le ragioni che mi hanno spinto ad invitare Dynamo non sono legate a specifiche produzioni, piuttosto rispetto allo sviluppo della programmazione. Dynamo ha prodotto Healing su Acido e recentemente l’abbiamo messo in contatto con Friedman per aprire il concerto di Flanger a Berlino, che si è rivelato un successo.
http://www.arena.berlin/en/programm/flanger-atom-tm-burnt-friedman/
FLANGER
E’ dalla scorsa edizione che aspetto Flanger per il tramonto di sabato a Terraforma. Un progetto techno-jazz di Burnt Friedman e Uwe Schmidt, apparentemente facile all’ascolto ma estremamente teso e ponderato.
SENSATE FOCUS
Un alias meno conosciuto di Mark Fell, Sensate Focus si inserisce nel programma del festival come un elegante introduzione alla notte.
LEE GAMBLE
Inizia la follia, Lee Gamble rappresenta una valvola di sfogo e forse l’artista più imprevedibile tra gli invitati a Terraforma.
ATOM & TOBIAS
Mi ricordo quando li ho sentiti al Labyrinth nel 2013, con il vento e la pioggia che preannunciavano l’arrivo di un tifone. Estasiato, a un certo punto mi chiedevo quando finisse questa cavalcata infinita di perfezione analogica.
TROPIC DISCO SOUND SYSTEM
La domenica inizia con un risveglio dub a Terraforma 2016. I ragazzi hanno realizzato questo meraviglioso Sound System sul quale suoneranno anche Rabih venerdi sera e Francesco Cavaliere nella giornata di sabato.
STILL
STILL è l’ultimo progetto di Simone Trabucchi, frutto di una profonda ricerca tra i suoni che hanno rivoluzionato digitalmente la musica dub.
BEATRICE DILLON
Ho conosciuto Beatrice al festival CA LOOSE di Ravenna e c’è stata un’ottima sintonia, componente essenziale per la selezione degli artisti al festival. Il suo set è stato fantastico ed eccola qua ad aprire al maestro Sherwood.
ADRIAN SHERWOOD
C’è poco da dire su Adrian Sherwood se non la grande attesa di sentirlo.
PAQUITA GORDON
Paquita suona a Terraforma per il terzo anno consecutivo, una tradizione ormai i suoi set che riuniscono la tribù del festival, resa ancora più speciale dal suo trentesimo compleanno che coincide in quei giorni.
PRIMITIVE ART
Matteo e Jim fanno parte della comitiva Hundebiss, capita spesso di trovarsi in giro nella notte milanese.. Suoneranno il live di chiusura al festival, presentato in anteprima al planetario di Ravenna.
LINEUP & TIMETABLE
VENERDÌ’ 1 LUGLIO | 20:00 – 04:00
CHARLEMAGNE PALESTINE (20:00 to 21:00)
RABIH BEAINI & VINCENT MOON (21:00 to 22:00)
BIOSPHERE (22:00 to 23:00)
HELENA HAUFF (23:00 to 01:00)
DONATO DOZZY (01:00 until end)
SABATO 2 LUGLIO | 10:00 – 04:00
CLAUDIO FABRIANESI (10:00 to 13:00)
FRANCESCO CAVALIERE [Gancio Cielo 1] (13:00 to 14:00)
HEALING FORCE PROJECT (14:00 to 16:00)
FRANCESCO CAVALIERE [Gancio Cielo 2] (16:00 to 17:00)
DYNAMO DREESEN (18:00 to 20:00)
FLANGER (20:00 to 21:30)
SENSATE FOCUS (21:30 to 23:00)
LEE GAMBLE (23:00 to 01:00)
ATOM & TOBIAS (01:00 until end)
DOMENICA 3 LUGLIO | 10:00 – 21:00
TROPIC DISCO SOUND SYSTEM (10:00 to 12:00)
STILL (12:00 to 14:00)
BEATRICE DILLON (14:00 to 16:00)
ADRIAN SHERWOOD (16:00 to 18:00)
PAQUITA GORDON (18:00 to 20:00)
PRIMITIVE ART (20:00 to 21:00)
TICKETS:
http://www.mailticket.it/spettacolo/5626
Villa Arconati
Via Madonna Fametta, 1, 20021 Castellazzo, Bollate MI, Italia