Hans-Joachim Roedelius è uno dei più innovativi padri dell’elettronica moderna. Nato a Berlino nel 1934, cresciuto nella vivace capitale del dopoguerra meta di giovani creativi animata da una forte tensione sperimentale, Roedelius fu tra i fondatori del breve quanto influente progetto Zodiak Free Arts Lab e del collettivo artistico Human Being, per poi dare vita, insieme a Konrad Schnitzel e Dieter Moebius, ai Kluster ammirati anche da David Bowie e Brian Eno.
Come protagonista della scena krautrock ha contribuito in modo fondamentale a rinnovare il ruolo di compositore di musica elettronica, in una fase di evoluzione dal primitivismo pioneristico dei primi esperimenti degli anni Cinquanta a una nuova consapevolezza delle possibilità musicali del genere, aprendo il campo ad una sperimentazione in direzione di nuovi orizzonti e linguaggi.
Roedelius live at Spazio Aereo – Foto: Andrea Sanson
A distanza di decenni e dopo una carriera variegata e prolifica con Cluster, Harmonia e diversi altri progetti, le cui ripercussioni sonore continuano a riemergere e plasmare tutt’oggi le produzioni musicali elettroniche e ambient, a quasi ottantadue anni Roedelius continua un’intensa attività live legata ad un’ampia riflessione sulla dimensione improvvisativa e sul valore dell’incessante ricerca di una propria dimensione sonora.
In occasione del live allo Spazio Aereo di Marghera (VE), il musicista tedesco racconta in una video-intervista il fil-rouge del proprio intenso percorso musicale e umano, ripercorrendone le tappe dalle atmosfere underground della Berlino anni Sessanta al significato delle sue esibizioni oggi.
Hans-Joachim Roedelius I Agosto 2016 from Spazio Aereo on Vimeo.
Intervista: Giulia Callino (Spazio Aereo)
Video editing: Andrea Sanson (Spazio Aereo)
Spazio Aereo
Nato nell’ottobre 2013, Spazio Aereo è il cuore pulsante di un’associazione Arci no-profit formata da un collettivo di artisti e professionisti nel campo della produzione culturale, mossi dalla necessità di realizzare uno spazio indipendente capace di porsi come centro di produzione e ospitalità di attività legate alla ricerca nella musica, nelle arti performative e nelle arti visive.
Situato all’interno del VEGA Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, fin da principio Spazio Aereo si interroga profondamente sulla relazione fra artista, spazio e atto creativo e rivolge una particolare attenzione alla realizzazione di un contesto dalle condizioni acustiche ideali, orientando le proprie scelte artistiche verso musicisti la cui ricerca posso esprimersi al meglio all’interno dell’ambiente creato.
Dalla sua nascita ad oggi, ha ospitato fra gli altri Ben Frost, Healing Force Project, Ryoji Ikeda, Furtherset, Shigeto, Heathered Pearls, Lord Raja, Rafael Anton Irisarri, Maurizio Abate, Claudio Rocchetti, Leonardo Martelli, Venetian Snares, Lubomyr Melnyk, Vale & the Varlet, OoopopoiooO (Vincenzo Vasi & Valeria Sturba), Lino Capra Vaccina e Gigi Masin, oltre al primo sbarco in laguna di Club to Club Festival, con Lorenzo Senni, Vaghe Stelle e Nigga Fox.
La programmazione di Spazio Aereo è consultabile su: www.spazioaereo.com