Larry Levan e’ considerato da molti il miglior disc jockey di tutti i tempi.
Questo non tanto per la sua tecnica, non era certamente un purista del mixaggio, quanto per il suo grande gusto musicale che lo portava a stabilire un feeling unico con il suo pubblico, al Reade Street prima e del Paradise Garage poi.
Accanto all’attività di dj Levan affiancò quella di produttore di dischi, con il suo gruppo Peech Boys, e quella di remixer.
La storia di “Padlock” coincide proprio con l’incarico da parte dell’etichetta discografica Island per il remix di “It should have been you” di Gwen Guthrie.
La dipendenza dalle droghe di Levan rese troppo lungo e costoso il progetto e così la Island abbandonò e venne alla luce questo EP di 6 brani sull’etichetta dello stesso Larry, la Garage Records.
Proprio presso gli studi della Island il dj incontrò i produttori Sly Dunbar e Robbie Shakespeare , meglio conosciuti come Sly & Robbie, dai quale apprese i fondamenti della musica dub giamaicana che influenzò i suoi lavori.
In questo mini album troviamo infatti l’uso di riverberi e echi uniti a profondi giri di basso che creano un atmosfera crepuscolare e sotterranea valorizzata dalla soave voce di Gwen Guthrie, già collaboratrice di artisti del calibro di Roberta Flack and Luther Vandross, Sister Sledge and Martha Reeves.
Un crossover di rock, disco, funk, dub che segna il passaggio dal periodo post-disco a quello proto-house.