Dopo 2 Grammy Awards per le colonne sonore dei film “Shaft” e “Black Moses” e un passato come autore nella più grande etichetta soul della storia, la Stax Records, nel 1975 il maestro Isaac Hayes intraprese l’avventura disco con un album interamente strumentale a nome “Isaac Hayes Movement”.

Pubblicato sulla sua etichetta HBS nel periodo trascorso alla ABC Records dopo la dipartita dalla Stax, l’LP è una miscela di funk e disco, con arrangiamenti curati dallo stesso Hayes.
Al suo interno è contenuta “Disco Connection”, incisiva traccia caratterizzata da un’incessante accento posto sull’ultimo quarto, che coaudivato da una linea di basso galoppante, crea un travolente ritmo rivolto alle piste.
L’utilizzo di trombe ed effetti “wah wah” dona un’atmosfera aurea intrisa di funk, la sezione di archi ci ricorda che siamo in piena epoca disco.

Un brano intenso e convincente anche senza la presenza della sensuale voce di Hayes che influenzò il modo di cantare di artisti del calibro di Barry White.
Riposa in pace Isaac!