New York
Chicago
Detroit
Den Haag
Timeless Beats /

Doris Norton Personal Computer

norton1.jpg

Con il vecchio logo della Apple in copertina, Doris Norton incide questo album su commissione della casa costruttrice di Cupertino, per promuovere le potenzialità dei loro computer Macintosh, e della Roland Corporation. Doris ,esperta di musica ed informatica, collaborerà in seguito anche con l’antagonista IBM per il quale realizzerà un programma per permettere di avere un registratore digitale a 8 piste sul proprio computer.

Questa padronanza nell’uso delle macchine le permette di creare atmosfere sintetiche tanto gelide quanto affascinanti, binarie sequenze di bit che attraversano integrati, resistenze e condensatori e si trasformano in sonorità elettroniche dannatamente basilari, ripetitive, che presagiscono la rivoluzione digitale che avrebbe poi coinvolto il mondo,  mutando inevitabilmente il nostro modo di vivere.

L’influenza kraftwerkiana è fin troppo evidente ( d’altronde loro sono i maestri del genere), l’indole sperimentale di Doris fa il resto: sommando taglienti verticalizzazioni sintetiche, sovrastanti, ovattate batterie metronomiche, vocalizzi filtrati al vocoder e cupe linee di basso digitale, crea un suono elettronico dal fascino primordiale.

Un esercizio di stile per Doris Norton e una premonizione per la nascente scena techno che avrebbe invaso il mondo. 

Redazione Written by: Pubblished: