Un intro crepuscolare scandita da percussioni e versi animali ci accoglie in questo omaggio del musicista giapponese Nobuo Yagi al continente africano.
L’alone mistico iniziale tende a rarefarsi lasciando man mano via libera ad una cassa cupa accompagnata da una linea di basso e congas che ci fanno intravede il sole all’orizzonte.
Bastano 2 minuti per dare alla traccia un’altra sembianza, l’armonica di Yagi irrompe improvvisa disegnando luminosi raggi sonori, fiati, archi e piano la supportano regalando una esplosione disco-fusion di grande impatto.
Nell’ultima parte un crescendo di ritmo e cori chiude trionfalmente la traccia contenuta nel suo album di debutto “Mi Mi Africa”.