In questo periodo le serate dalle sonorità retrò sembrano spuntare come funghi sui dancefloor nostrani, ed anche il più insospettabile discjockey dalle sonorità elettroniche si concede di tanto in tanto la rievocazione disco: che questa tendenza sia dovuta a un’effettiva volontà di riproporre particolari sonorità o, come diceva una mia e vostra cara conoscenza, alla grande cultura e gusto necessari oggi per “capare” il buono dall’attuale mercato discografico, lo si può capire solo dalla qualità dei brani ripescati.

Di fatto la Atlantic, per chi ama riesumare perle dal passato, è sempre risultata essere una miniera d’oro.
Estratto dall’album “A Song for Everyone”, “In the Grooves” dei Tomorrow’s Edition spicca per un giro di basso e synth, traino fondamentale del brano, che rientra in quella categoria di “campionabili” che hanno fatto la fortuna di gruppi come i “Daft Punk”.

Risulta sicuramente più funzionale e tirato nella versione stumentale della A side, che presenta comunque parte dei vocals.
La versione cantata è un gran Soul-Funk più in linea con altre produzioni del Bayyan imparentato con i Kool & the Gang, come Gloria Gaynor o La Toya Jackson.