Lawrence “Larry” Fast, dopo aver conseguito la laurea in Storia, nei primissimi anni ’70 riprende a studiare
pianoforte e violino interessandosi agli sviluppi rivoluzionari delle tecnologie di suono “elettronico”.
Dopo una parentesi collaborativa nel 1974 con gli Yes di Rick Wakeman e con la band anglo-tedesca Nektar, firma con l’etichetta Passport Records ed inizia il percorso di sperimentazione elettronica con lo pseudonimo Synergy.
Il primo album, Electronic Realizations For Rock Orchestra, esce subito nel 1975 ed attira l’attenzione di Mr.Robert Moog, che lo definisce una delle registrazioni più importanti di sempre tra tutte quelle che impiegano il “suo” strumento.
Fast lavora in quegli anni anche per l’azienda di Moog in qualità di consulente nello sviluppo del Polymoog (e del futuro Memorymoog), il suo background tecnico e tecnologico gli permette di guidare letteralmente l’intera curva dello sviluppo tecnologico applicato alla musica.
Subito dopo è la volta di Peter Gabriel che, affascinato dai suoni elettronici creati da Fast, lo recruta come collaboratore per le sue prime tre uscite discografiche da solista.
Le influenze di Fast si sentiranno anche nelle produzioni successive di Gabriel, tra cui spiccano le drum machines programmabili (amate da Fast) di Shock The Monkey.
Molte delle sue costruzioni sonore computerizzate saranno poi usate come base musicale per giochi di Commodore64 e Amiga durante gli anni ’80, basi musicali create e presenti, tutt’oggi, anche nelle produzioni cinematografiche della Walt Disney Company.
“Phobos And Deimos Go To Mars” è tratto dall’album Cords del 1978, pietra miliare per le produzioni di musica elettronica dei decenni successivi.
L’ultimo minuto di Phobos richiama in particolare le produzioni di Carl Craig e della scena techno di Detroit e, suonato di notte in modalità “loop” a tutto volume, prepara il terreno, agli amanti di Spielberg, per un nuovo Close Encounter of the Third Kind.
Traccia extra-terrestre.