Annoiato dalla musica rock di fine anni 60, l’inglese Daniel Miller va alla ricerca di qualcosa di nuovo e si imbatte nella scoperta delle sperimentazioni sonore della scena musicale tedesca da parte di Kraftwerk, Faust, Can e Neu. Suoni nuovi che lo portano, durante la seconda metà degli anni 70, a lavorare come Dj in Svizzera.
Ritornato a casa inizia ad interessarsi di un genere musicale emergente e pregno di energia: il punk.
Si innamora della filosofia del “do it yourself” che caratterizza il punk, filosofia che sarà poi compagna fedele della sua intera esperienza musicale elettronica.
L’economicità dei synthesisers, a fine anni 70, permette ora di acquistare più facilmente tale attrezzatura e la scena inglese vede nuovi gruppi formarsi, quali Throbbing Gristle e Cabaret Voltaire.
Miller mette da parte un po’ di soldi e compra, a buon prezzo, un Korg700S ed un registratore “four track”: nasce “The Normal”.
Intanto Miller si è informato su come produrre un disco ed ha creato dei test pressings, ma conosce poco o nulla di distribuzione; decide così di far visita al negozio/magazzino londinese Rough Trade in Portobello Road, che nel frattempo aveva creato una propria etichetta dotata di catena distributiva, la Rough Trade Records.
Miller porta con sè un test pressing della propria musica da far ascoltare a Geoff Travis, proprietario del Rough Trade, il quale si innamora, al primo ascolto, del prodotto e aiuta Miller a stampare e distribuire 2000 copie di quel singolo.
The Normal “Warm Leatherette/TVOD(Television Overdose)” esce nel 1978 e porta sulla copertina del disco, oltre a Sale distributors Rough Trade Records, la dicitura “This Is a Mute Record – 16 Decoy Avenue London NW11 England”.
Ritornato da un breve tour per far conoscere la sua musica, Miller trova davanti alla porta del suo appartamento di Decoy Avenue una pila di demo di gruppi interessati a farsi produrre da quell’etichetta indipendente.
Miller ascolta quei demo ed è attratto in particolar modo dalla registrazione di un certo Fad Gadget, il cui Back To Nature diventa l’uscita n°2 della sua etichetta Mute, distribuita da Rough Trade Records.
I due dischi vanno subito a ruba ed il successo di Miller (e della Mute) ha così inizio.
Nel 1982 Miller crea finalmente con gli amici Graham Lewis e Bruce Gilbert, nonché membri dei gruppi Wire e Dome, il progetto Duet Emmo, anagramma proprio delle parole Mute e Dome.
Il progetto doveva nascere nel 1980, ma il successo della Mute con Depeche Mode e Yazoo aveva tenuto ben occupato Miller in quei primissimi anni 80.
Miller Lewis e Gilbert scrivono un intero album e la traccia strumentale “Heart Of Hearts (Or So It Seems)” esce come b-side del singolo “Or So It Seems” tratto dall’omonimo LP.
Traccia elettronica incredibile, come la storia di Miller…”almeno così sembra”.