Neil Arthur e Stephen Luscombe: duo elettronico nato a Londra nel 1979, influenzato sia dai ritmi exotic-dance dei Talking Heads sia da quei suoni cupi, freddi e romantico-melanconici che caratterizzeranno, commercialmente parlando, il synth-pop inglese dei primi anni 80.
Agli esordi si chiamano L360 poi, con la rinuncia al batterista e con l’acquisto delle drum machines, il nome muta in un tipo di “budino”, Blancmange.
Salgono agli onori della ribalta nel 1981 quando il londinese Dj Stevo riceve e pubblica un loro brano, Sad Day, sulla compilation “Some Bizzare Album” contenente brani di gruppi new wave emergenti, tra cui gli allora poco conosciuti Depeche Mode (il cui nome è ancora francesizzato in Depeché Mode) ed i Soft Cell.
Il successo commerciale di quella compilation porta i Blancmange a firmare per l’etichetta London Records.
Escono così fuori nel 1982 i loro primi due singoli ufficiali God’s Kitchen e Feel Me, più l’album di debutto Happy Families, uno dei cui singoli, Living On The Ceiling, raggiunge per la prima volta la Top Ten inglese.
Sarà poi la volta dei singoli Blind Vision, Don’t Tell Me, della cover degli Abba, The Day Before You Came, e quindi della B-side Game Above My Head.
Le album versions di questi singoli vengono poi pubblicate nel 1984 con l’LP Mange Tout, apice del successo commerciale del duo e prodotto in collaborazione con il grande John Luongo (autore tra l’altro, l’anno prima, del favoloso remix di The Chinese Way dei Level42).
Brano glaciale in puro stile British.