Conosciuto al grande pubblico come una delle voci degli storici Milli Vanilli, John Davis secreta una grandiosa carriera produttiva che nei primi anni ’80 lo porta ad eseguire le migliori tracce electrofunk di sempre.
Attraverso la Metrovynil Records, infatti, John si cala in numerosi pseudonimi realizzando un immaginario electro incredibilmente dinamico e denso di groove.
Quello di cui vi parliamo è un 12” prodotto con lo pseudonimo di Robotron 4, che è in ordine il primo della serie Metrovinyl poi realizzata da questo gigante della musica.

Il brano che apre il lavoro si intitola “Cyborg 203” e si sviluppa intorno ad una melodia di sintetizzatore accompagnandosi di un giro di basso strepitoso ed una cassa electro carica di tutto il vigore funk della New York primi ’80. Le innumerevoli sfumature sonore, il campione vocale vocoderizzato e l’eclettismo nei tagli creano un’ambientazione quasi aliena che conferisce a questa musica un taglio futuristico e ricco di groove.

Sul lato B il brano “Electro” è un’autentica ballad electrofunk con cantato vocoderizzato, chitarrona grassa e basso portante in sottofondo, musica per robot che danzano avanzando movenze sincronizzate.

Ci penserà poi la Citinite Records, in una straordinaria opera di recupero a riesumare molte delle perle targate John Davis in un doppio vinile intitolato “Flashcan” in onore proprio di quella mina composta da John sempre nell’84 per la Metrovinyl, un acquisto indispensabile per chi non ha la possibilità di recuperare gli originali che viaggiano ormai a cifre considerevoli.