Mercato delle Briciole di Spoleto, in una grigia seconda domenica del mese come questa, il tempo ideale per imbattersi nella sanguinante effige di Soul Dracula. Domenica fortunata, perché sarà il primo di una serie di 45 giri dimenticati tra cianfrusaglie di ogni tipo, vecchi quotidiani ingialliti e ceramiche erose dal tempo.
Gli Hot Blood erano un gruppo tedesco che nella metà degli anni ’70 sfoderò la carta vincente, un sound disco orecchiabile unito a melodie horror/demenziali che contengono il giusto equilibrio tra grottesco e divertito.
Ed è proprio tra i primi singoli del gruppo che appare questo Soul Dracula, rilasciato in Italia dalla Derby, che vede su un lato la main title con il suo vocal femminile ispirato alla scena soundtrack/polizziottesca continuamente punteggiato dalla tragicomica voce maschile che recita il titolo con tanto di risata satanica. Il tutto ha il formato da hit, ed infatti il successo ottenuto dal pezzo permise una stampa molto ben distribuita.
Secondo lato per “Dracula’s Theme”, praticamente la versione strumentale nella quale ci si può concentrare sulla melodia di synth comunque ispiratissima che conferisce al pezzo un posto tra gli immortali!