Parlare degli O’ Jays significa parlare del cosidetto “Philly sound”, termine coniato per differenziare quel particolare tipo di soul music  prodotto da Kenny Gamble e Leon Huff sulla loro etichetta Philadelphia International Records.
Un nuovo stile incentrato su sofisticati arrangiamenti  e maiuscole intepretazioni vocali del quale il gruppo  dell’Ohio ne fu uno dei maggiori rappresentanti negli anni 70.

Negli anni 80 le nascenti tendenze musicali influenzano il gruppo: nel 1983 pubblicano “Put our heads together” un interessante brano catalogabile nel filone electrofunk: le melodie orchestrali del decennio precedente lasciano il posto a suoni piu’ cupi e decisi, le loro voci rimangono calorose e profonde e vengono accompagnate da inserti di sintetizzatore e da un piano che conferisce un tocco di eleganza alla produzione.

Un brano di grande spessore  quindi e premonitore di quella musica house che sarebbe nata qualche anno dopo.