E’ la cosa più bella, imbattersi in un disco mai aperto prima mentre si è immersi con le braccia dentro la polvere. E’ andata più o meno così con questo disco del 1983 targato Brutus, nome dietro il quale troviamo le figure di Nick Martinelli e Donald Robinson. Il primo produttore e tecnico del suono per numerosi progetti funk e hit del calibro di Ghostbusters, il secondo un grande pianista che ha prestato servizio per nomi come Teddy Pandergrass, Herold Melvin, Loose Ends ed altri ancora.

Siamo a Filadelfia, culla appunto della Philly World Records, label che ci ha regalato brani immensi come “The Voice Of Q” di Q o “Watching You” di Joanna Gardner e più in generale di ottimi approcci electro, funk ed hip hop che ne hanno consolidato la fama tra i collezionisti più accaniti.

Questo Excitation si presenta con la classica formula vocal + instrumental con la seconda a mio avviso a creare veramente la differenza.
Siamo in territorio electrofunk punteggiato da un caldo coro iniziale che fa da preambolo al vorticoso giro di basso ed agli accordi elettrici di chitarra che trainano una possente struttura ritmica pronta a far sobbalzare tutto e tutti.
Otto minuti di sospensione dai contorni spaziali che vedono un ottimo utilizzo dei sample vocali oltre che un’arrangiamento superbo.
Un brano sicuramente poco conosciuto che torna a far luce su alcune lunari suggestioni americane di inizio ’80 proprio in quel raccordo musicale che vedeva dissolversi la disco music ormai spolpata fino all’osso a favore di un ingresso elettronico domato ancora alla perfezione che ha reso l’electrofunk di quel periodo una delle cose in musica più eccitanti di sempre.