Non ce n’era per nessuno quando a solcare le piste da ballo erano le sinuose gambe di Tasha Thomas nata nel 1950 ed impostasi come cantante ed attrice di teatro nella sfavillante Broadway.
Un unico album, prima di lasciarci alla giovanissima età di trentatre anni, dal titolo Midnight Rendezvous dal quale erano stati estrapolati in precedenza diversi singoli disco tutti eccellenti.
Se da un lato il successo commerciale fu dato da un brano come “Shoot Me (With Your Love)” dall’altro troviamo un autentico gioiello per piste da ballo come “Street Fever”, pubblicato poco prima dell’album nel 1979 in un vinile doppia facciata con lo stesso brano.

Ad accoglierci è subito un giro di basso vorticoso accompagnato in superficie da una chitarra elettrica dal suono stridulo e velocissimo. Sin da subito una serie di montanti ritmici con il batterista a farsi il mazzo tra cassa, tamburo e piatti. Alcuni giri di riscaldamento sono quindi sufficienti per l’ingresso della voce di Tasha che al meglio delle sue possibilità ci regala un cantato energico che prende per mano il brano facendosi assecondare da tutti gli strumenti chiamati in causa.

E’ tutta una gioia di chitarra, sax, batteria, basso e tastiere. La ricchezza non era mai stata un problema in quegli anni, New York sullo sfondo, Levan nel suo momento magico, voci e strumentisti di questo calibro e la musica era al sicuro.

Un disco non conosciutissimo che fa fede ad un movimento a suo modo classico, certamente rivoluzionario, forte di un lascito culturale che ancora oggi trasmette segnali di positività a quanti riescono ad oltrepassare quella scialba, superficiale barriera imposta dai media.
Un brindisi alla musica!