Side project firmato Linzatti/Pulga ovvero Kano e Dharma per intenderci. Siamo nel 1981 in Italia, non sembrerebbe neanche, ma dalle stamperie di quella che sarà poi un incredibile macchina produttiva italo disco arriva questo dodici pollici che è un tributo (e chissà in che maniera circolava questo suono all’epoca nel belpaese) alla scena electrofunk americana.
Il disco viene infatti pubblicato inizialmente dalla veterana Emergency per poi essere licenziato da una miriade di altre etichette vista la portata del singolo. La copia in mio possesso è siglata Spice Seven Records, sublabel della milanese Full Time.
Veniamo al brano, Funky Bebop, che parte con un energico giro di basso sovrastato da campioni vocali sia femminili che maschili e da rumoristica urbana in pieno NYC style. Poi esplode il ritmo ed entra il cantato, maschile con corale del gentil sesso, è magia plastica e puro funk elettronico.
Non finisce qui, perchè con il passare dei minuti subentrano strumenti ed arrangiamenti orchestrali ed un trattamento vocale robotico sul ritornello che rafforzano la struttura e creano il mostro mentale definitivo!
Sono otto minuti e passa di funkitudine elettronica, un tempo sufficiente per un viaggio nello spazio offerto da una ditta che è sinonimo di qualità certificata, che nel 1981 interpretava alla perfezione le pulsioni americane tramutandole in un suono non derivativo ma pionieristico.