Mike Theodore e Dennis Coffrey, due bianchi a Detroit.


Il primo un artefice Disco e Soul passato alla storia per la musica prodotta con la sua Mike Theodore Orchestra, il secondo un chitarrista e produttore tra i più stimati e prolifici della Motor City.
Una sorte strana quella dei C.J. & Co, gruppo nato dalle ceneri di un primo esperimento del 1966 chiamato The Strides dove le due cantanti Joni Tolbert e Constance Durden misero a segno qualche brano soul che riscosse scarso successo.

Nel 1977, nove anni dopo, le due singer si unirono ad altri tre cantanti: Charles Clark, Curtis Durden e Cornelius Brown Jr e sotto la supervisione di Theodore e Coffrey sfornarono un primo singolo che sarebbe poi divenuto il successo di una carriera molto breve interrotta di nuovo nel 1979 con lo scioglimento del gruppo.


Il brano ebbe un successo a dire il vero meritatissimo, si tratta infatti di un energica prova di Disco Music dove la costruzione ritmica iniziale impone subito un ritmo serrato che fa da sfondo a chitarra, archi e basso mentre il cantato maschile entrando in gioco toglie molto del focus su uno strumentale altrimenti micidiale. Ora capite il perchè dello scioglimento del gruppo…

Un brano che comunque si fa apprezzare dall’inizio alla fine grazie ad una suprema produzione curata da due assi in grado di gestire l’apparato strumentale con grande classe ed energia.
Una hit apprezzatissima fino ai giorni nostri, non è infatti un caso se la rete pulluli di re-edits che mirano ad accentuare il tiro sulla parte strumentale e ritmica. 

La cover del disco con la spettrale figura di un diavolo verde (ne esistono anche delle versioni in rosso) che impugna una pistola in realtà tradisce un po’ la natura del disco, facendoci immaginare magari qualche risvolto cosmico o comunque elettronico, mentre quel che troverete sarà pura, classica Disco Music.