45 mania! Contrariamente a quanto potessi immaginare guardando la cover di questo sette pollici scavato sotto la polvere, che riporta una donna caucasica in braccio ad un robot, questo Sylvia risponde al nome di Sylvia Robinson, splendida singer di colore fondatrice nientemeno che della Sugar Hill Records, storica label rap, hip hop ed electro d’oltreoceano.
Questo fantastico singolo dal titolo Automatic Lover vine pubblicato nel 1978 ed è scritto da una coppia storica formata da Gary Unwin e sua moglie Patty, due delle menti dietro ai progetti disco di Monaco di baviera, su tutti, ovviamente i Munich Machine del grande Moroder.
Il brano inizia con una scia spaziale subito sovrastata da una voce robotica maschile che recita “I am your automatic lover” per poi partire con la ritmica altrettanto robotica e potentissima e tutto un carico di sintetizzatori che proiettano il brano nel pieno del contesto space-disco dell’epoca.
Il cantato di Sylvia è energico e dona calore alla contrapposizione con il recitato robotico che ad intervalli si ripresenta ripetendo la frase iniziale a mò di mantra.
Una scena dance perfetta, la disco che guarda al futuro ospitando sia l’elettronica europea che la calda voce disco americana. Un disco non difficile da reperire ma che vale assolutamente la pena avere in collezione per allargare le vostre conoscenze della disco spaziale.